cartelle cliniche

Bisogno

Supporto per migliorare e testare un software sviluppato da Turtle.

Soluzione

  • Software Custom Development

Il contesto

La codifica clinica è un’attività fondamentale per trasformare i dati testuali delle cartelle mediche in codici standard (come l’ICD-9 o ICD-10), essenziali per scopi statistici, epidemiologici, amministrativi e di ricerca. Tuttavia, a livello di sistema sanitario, questa codifica è spesso assente o incompleta nei referti clinici, rendendo difficile l’analisi aggregata dei dati e l’adozione di misure sanitarie efficaci.

Partner di progetto

L’Istituto Ortopedico Rizzoli è un centro di eccellenza nel panorama italiano e internazionale per la diagnosi, la cura e la ricerca nell’ambito dell’ortopedia e della traumatologia. Dal 1981 è riconosciuto come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) dal Ministero della Salute.

L’approccio distintivo dello IOR è la forte sinergia tra pratica clinica e ricerca scientifica: ogni anno vengono assistiti oltre 150.000 pazienti e si effettuano circa 15.000 ricoveri, con un’elevata incidenza di interventi chirurgici specialistici. Parallelamente, nei laboratori interni operano più di 250 tra ricercatori, medici, biologi e tecnici impegnati nello sviluppo di innovazioni per il trattamento delle patologie muscoloscheletriche.

La sfida

I team multidisciplinari di clinici e analisti incaricati della codifica devono consultare manualmente più banche dati e ontologie mediche per assegnare i codici appropriati a ciascun referto. Questo processo richiede tempo, competenze specialistiche e un elevato grado di attenzione, con il rischio di incongruenze, interpretazioni soggettive e scarsa scalabilità.

A tutto ciò si aggiungono:

  • La necessità di anonimizzare i dati prima del trattamento in cloud
  • Barriere legali e normative che rendono complessa la messa in produzione
  • L’assenza di una classificazione omogenea tra i referti
  • L’impossibilità di ottenere dati codificati validi per la ricerca epidemiologica

La soluzione

Dilaxia ha sviluppato Clinical Coding Assistant, un'applicazione avanzata che utilizza un'architettura AI ibrida composta da:

  • AI simbolica (basata su Expert AI), per l’analisi strutturata del testo tramite regole esplicite e dizionari clinici
  • AI generativa (basata su modelli LLM come Anthropic Claude), per interpretare il linguaggio naturale e gestire ambiguità e varianti lessicali

I due motori lavorano in parallelo e i risultati vengono fusi tramite un meccanismo di consolidamento intelligente che valuta coerenza semantica, gerarchia e attendibilità. Il sistema restituisce un set codificato ad alta precisione, pronto per essere utilizzato in ambito clinico, statistico e di ricerca.

L’applicazione, sviluppata come progetto di ricerca, è dotata di un’interfaccia semplice con funzionalità di drag-and-drop e permette l’anonimizzazione locale dei dati prima del loro trattamento, garantendo il rispetto delle normative privacy.

Il sistema è stato validato su 100 casi clinici reali da un team specializzato dell’IRCCS, dimostrando una significativa aderenza tra le codifiche proposte dall’AI e quelle degli esperti.

Risultati

  • Estrazione automatica di codici ICD e procedure mediche da cartelle cliniche
  • Interfaccia semplificata per l’uso anche da parte di non specialisti IT
  • Riduzione dei tempi e dei costi associati alla codifica manuale
  • Potenziale utilizzo on-premise per realtà che non possono inviare dati in cloud
  • Supporto concreto ai professionisti sanitari nei compiti ripetitivi
  • Potenziamento degli studi epidemiologici e della prevenzione, grazie a dati codificati e confrontabili

Bisogno

Redere sistematica ed efficiente la codifica clinica in Sanità per gli studi epidemiologici e la prevenzione

Soluzione

  • Automazione completa dei processi con l'AI
Parlaci del tuo progetto

Lasciaci i tuoi contatti, il nostro reparto commerciale ti scriverà appena possibile.